LE PROIBIZIONI DEL CARD. RUINI INCOMPATIBILI CON IL VANGELO E LO STATO ITALIANO

 

Le Comunità cristiane di base denunciano l’inaccettabile arrogante pretesa del Card. Ruini di "imporre la proibizione" della manifestazione del "World Pride 2000" a Roma quasi questa fosse la capitale dello Stato pontificio e non la capitale di uno Stato laico, libero e democratico.

Le Comunità di base rilevano, inoltre, la incompatibilità di un simile atteggiamento con il messaggio evangelico che condanna discriminazioni ed emarginazioni.

Il rifiuto del valore delle diversità, che la condanna dell’omosessualità evidenzia – nonostante i tanto proclamati diritti umani da parte della gerarchia cattolica – è segno di una visuale monca e strumentale preoccupata più a difendere le proprie verità che le libere scelte degli uomini e delle donne.

Le Comunità cristiane di base

 

Napoli 29/5/2000

 




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